High hopes, le grandi speranze che il boss ha regalato ai suoi fan sotto forma di un album pubblicato nei primi giorni del nuovo anno, non sono solo l’unica novità per le schiere di ammiratori. Bruce Springsteen arriva  sotto forma di dvd, blu ray e anche in digital download con la registrazione di AMusicCares Tribute to Bruce Springsteen (SonyMusic, dal 25 marzo), il concerto tributo svoltosi l’8 febbraio a Los Angeles. Qui il musicista nato a Freehold nel New Yersey il 23 settembre 1949, è stato nominato per la sua carriera artistica e l’attività filantropica Person of the Year 2013 per MusiCares, l’associazione che si occupa di supportare i musicisti bisognosi di aiuto economico e sanitario.

Oltre due ore e mezza di performance live in una serata condotta dal’attore Jon Stewart – ovviamente sold out – in cui una schiera di colleghi di Springsteen (che si è esibito in chiusura con la band) lo hanno celebrato rileggendo segmenti di un repertorio sconfinato. Brani di un artista che ha incarnato – e incarna tutt’oggi – l’altra America, quella della gente che si barcamena giorno per giorno, dei reietti. Non è semplice entrare in queste atmosfere, ma al Kennedy Center Honors ogni ospite ci ha provato. Chi ha giocato sui brani di presa – come Ken Casey che ha ripescato una rutilante American Land da Wrecking Ball, chi ha scelto la strada intimista – il trio Natalie Maines, Ben Harper e Charlie Musselwhite per una intensa Atlantic City. Sugli scudi Zac Brown e Mavis Staples con una delle punte più alte del repertorio di Springsteen My City of Ruins, e un misurato John Legend – pianoforte e voce – su Dancing in the dark.

 

La gallery postata dallo stesso Bruce Springsteen sul suo ultimo giro in moto in Florida: “I get around…” Working For The Weekend