«Il nostro desiderio è quello di rimettere il lavoro psicologico al centro del dibattito politico», raccontano gli attivisti e le attiviste della Brigata Basaglia, «il nostro lavoro è politico anche e soprattutto perché siamo coscienti che molti dei disagi psicologici sono causati dalla precarietà economica, abitativa, dal razzismo e dalle violenze patriarcali che si riproducono sia a livello della società che delle famiglie». La Brigata Basaglia ha preso forma all’indomani del primo lockdown, per rispondere alle carenze strutturali relative all’accoglienza e la cura del disagio sociale e psicologico esacerbate dall’emergenza sanitaria del Covid-19. «In Italia l’assistenza psicologica si fonda principalmente...