Il Kosovo invia la polizia a Mitrovica, Belgrado furiosa

Tensione tra Serbia e Kosovo: giovedì sera Pristina ha inviato 200 forze speciali armate della polizia nella parte nord della città di Mitrovica, a maggioranza serba. L’obiettivo, dicono fonti kosovare, è aumentare la presenza della polizia nelle zone in cui vivono anche albanasi. Immediata la reazione serba. La premier Ana Brnabic ha condannato l’omologo kosovaro Kurti: «Ci ha portato sull’orlo di un conflitto armato». Ha poi annunciato l’intenzione di Belgrado di inviare forze armate in Kosovo.

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Il Sudafrica verso la depenalizzazione della prostituzione

Il governo sudafricano depenalizzerà la prostituzione attraverso una legge (al vaglio del parlamento) avanzata dal ministro della giustizia Lamola, per «minimizzare le violazioni dei diritti umani delle sex workers» e garantire loro «accesso alla salute, migliori condizioni di lavoro e meno stigma». Secondo le associazioni per i diritti umani, sarebbero150mila le prostitute nel paese, che sta assistendo a un’impennata delle violenze sulle donne: raddoppiati i femminicidi tra luglio e settembre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 (oltre mille).

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Raid turchi in Siria, la Cia telefona a Erdogan: basta

Mentre prosegue l’offensiva aerea turca contro la Siria del nord-est (nel mirino restano i civili: nelle ultime ore bombardati, tra gli altri, una panetteria fuori la città di Hasakah, una torre di trasmissione a Gire Spi, villaggi da Tel Tamar a Kobane), il direttore della Cia, Bill Burns, ha telefonato al capo dei servizi segreti turchi, Hakan Fidan, per manifestare la propria opposizione all’operazione in corso contro il Rojava. La telefonata, riportata dal sito Axios, è giunta dopo l’ultimo raid contro una base condivisa da truppe Usa e Forze democratiche siriane (Sdf). Burns ha poi chiesto alla Turchia dall’astenersi dal lanciare un’invasione via terra, come più volte annunciato dal presidente Erdogan.