Internazionale

Brevi dal mondo: Etiopia, Pakistan, Libia

Brevi dal mondo: Etiopia, Pakistan, LibiaTruppe dell'esercito libico dispiegate ieri a Tripoli – Ap/Yousef Murad

Internazionale Tigray, bombe su un asilo: due bambini tra le quattro vittime. Mai tanta pioggia in Pakistan, almeno mille morti. Libia divisa in due, scontri a Tripoli tra milizie rivali

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 28 agosto 2022

Tigray, bombe su un asilo: bimbi tra le 4 vittime

Un bombardamento aereo nella regione etiope del Tigray venerdì mattina ha centrato un asilo nella capitale, Mekelle, uccidendo almeno quattro persone, tra cui due bambini e ricordando a tutti che la guerra nel nord del paese non è mai finita. Immediata la reazione del governo centrale che ha negato ogni coinvolgimento: l’aviazione, ha detto, colpisce solo postazioni del Tplf, il movimento ribelle in conflitto con Addis Abeba da quasi due anni e autorità di fatto nella regione tigrina. A rispondere è il Tplf attraverso la tv locale: la responsabilità di quello che chiama «sadico attacco» è del governo, nessun altro aereo militare può operare nella zona.

***

Mai tanta pioggia in Pakistan, almeno mille morti

Il bilancio delle piogge monsoniche e delle inondazioni in Pakistan continua a salire: sono almeno mille i morti da giugno e migliaia gli sfollati, ma secondo le autorità sarebbero 33 milioni le persone colpite, il 15% della popolazione del Paese. Nel sud e nel nord ovest del Pakistan (dove si calcolano piogge otto volte la media) è stato dichiarato lo stato di emergenza. Diversi fiumi sono esondati, strade, ponti e case sono andati distrutti. Secondo il primo ministro Sharif si tratta dei danni e delle perdite peggiori dalle inondazioni del 2010-2011.

***

Libia divisa in due, scontri a Tripoli tra milizie rivali

Ieri Tripoli si è svegliata con il rimbombo di colpi d’arma da fuoco: a scontrarsi milizie rivali, quelle legate a Fathi Bashagha, nominato da Tobruk premier, e quelle legate a Dabaiba, primo ministro ufficiale. Diverse strade sono state chiuse, mentre le tv mostrano veicoli blindati pro-Bashagha muoversi da Misurata verso Tripoli. Al momento si parla di almeno un ucciso nel centro della capitale libica, mentre il resto del paese rimane diviso tra due diverse autorità, a est e ovest, e le elezioni previste per lo scorso dicembre sono state rinviate a data da destinarsi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento