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Brevi dal mondo: Arabia saudita, Haiti, Tunisia, Russia

Brevi dal mondo: Arabia saudita, Haiti, Tunisia, RussiaManifesti elettorali prima delle presidenziali di domenica scorsa – Afp

Internazionale Londra vende armi ai Saud e si scusa: «Non si ripeterà». Senza carburante, Haiti in piazza contro il governo. Tunisi conferma: Saied e Karoui al ballottaggio. Torna la paura in Siberia, incendio nel centro dei virus

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 18 settembre 2019

Londra vende armi ai Saud e si scusa: «Non si ripeterà»

Il governo britannico si è ufficialmente scusato per aver autorizzato l’invio di armi all’Arabia saudita (491mila euro) in violazione della sentenza del 20 giugno scorso con cui l’Alta corte di appello aveva ordinato l’immediata sospensione del rilascio di nuove licenze militari verso Riyadh. L’errore non si ripeterà, ha assicurato Londra.

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Senza carburante, Haiti in piazza contro il governo

La penuria di combustibile alimenta la tensione ad Haiti, con i mezzi pubblici fermi da lunedì. E le proteste continuano nella repubblica caraibica: domenica i manifestanti hanno bruciato pneumatici e alzato barricate nelle strade, chiedendo al governo di risolvere la crisi del carburante che va ormai avanti da oltre tre settimane.

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Tunisi conferma: Saied e Karoui al ballottaggio

La Commissione elettorale tunisina conferma: saranno l’ultraconservatore Kais Saied e il tycoon Nabil Karoui a correre per il ballottaggio delle presidenziali. Saied ha ottenuto il 18,4% dei voti; Karoui, ancora in carcere per corruzione ed evasione fiscale, il 15,6%. Abdelfatteh Mourou, candidato di Ennahadha e dato per favorito, si è fermato al 12.9%.

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Torna la paura in Siberia, incendio nel centro dei virus

Non c’è pace per la Siberia. Un violento incendio, causato dall’esplosione di una bombola del gas, ha colpito lunedì il laboratorio di virologia e biotecnologia Vector vicino alla città di Novosibirsk. Nato nel 1974 e utilizzato in epoca sovietica per la progettazione di armi biologiche, Vector è a oggi un importante centro per lo studio delle malattie infettive, tra cui Ebola, Hiv e vaiolo, di cui ne possiede una delle più grandi riserve al mondo.

Stando a media locali, l’incidente sarebbe avvenuto durante la ristrutturazione del quinto piano dell’edificio. Una persona è rimasta ferita a gambe e braccia ma, secondo le autorità russe, nessuna sostanza pericolosa sarebbe fuoriuscita dal laboratorio. Nel 2004 una scienziata di Vector era morta dopo essersi punta con una siringa contenente il virus Ebola.

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