Brevi & brevissime esteri

Russia vs Google: super multa impronunciabile
Il Cremlino ha chiesto a Google due undecilioni di rubli, ovvero 20 decilioni di dollari. Una cifra con molti più zeri sia del valore della società madre del motore di ricerca Alphabet che ammonta a 2mila miliardi di dollari si dell’intero prodotto interno lordo globale che l’Fmi calcola in 110mila miliardi della stessa moneta. La ragione è il blocco dei canali filorussi su You Tube. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha ammesso di «non riuscire a pronunciare bene questa cifra» che avrebbe comunque un «importante valore simbolico».

La Corea del nord testa il missile più potente
Il volo più lungo e più in alto di sempre. È il risultato del missile testato dalla Corea del Nord ieri, con un lancio verso il mar del Giappone. Un micidiale congegno intercontinentale che ha superato i 7mila chilometri di altitudine e volato per un’ora e mezzo. In pratica potrebbe raggiungere gli Usa. Per Pyongyang si tratta di una prova fondamentale nel quadro del potenziamento delle «forze nucleari sotto la supervisione di Kim Jong» e di un avvertimento ai rivali. Condanne da Seul, Tokyo e Washington. Pechino ha espresso «preoccupazione» per l’aumento delle tensioni.

Georgia, riconteggio finale: ha vinto il governo
Secondo la Commissione elettorale centrale di Tbilisi il riconteggio delle schede conferma la vittoria della formazione governativa (e filo-russa) Sogno Georgiano. Risultato che l’opposizione filo-occidentale continua a non riconoscere e che anche alcuni studi statistici indipendenti citati da The Guardian mettono in dubbio. Per la Commissione, però, un secondo scrutinio di oltre il 12% dei seggi non ha portato a variazioni significative dei risultati. Gli osservatori internazionali Ue e Usa aveva criticato lo svolgimento del voto e chiesto un’indagine approfondita.