Breton all’insegna della rivolta secondo Paola Dècina Lombardi
Victor Brauner, «Portrait of André Breton», 1934, Parigi, Musée d'Art Moderne
Alias Domenica

Breton all’insegna della rivolta secondo Paola Dècina Lombardi

André Breton Il sodalizio iniziale con Valéry e Vaché, i «manifesti» surrealisti, l’unorismo allucinato, le intransigenze: «L’oro del tempo contro la moneta del tempo» (Castelvecchi) a cinquant’anni dalla morte
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 aprile 2017
Paola Dècina Lombardi ha sempre dedicato una particolare attenzione a quella straordinaria corrente artistico-letteraria rispondente al nome di surrealismo. Oltre a versioni che riguardano le figure più rappresentative dei cosiddetti sonni ipnotici, ovverosia René Crevel e Robert Desnos, la studiosa ha pubblicato due contributi fondamentali per la conoscenza nel nostro paese di questo movimento come Surrealismo 1919-1969. Ribellione e immaginazione (2002) e La donna, la libertà, l’amore. Un’antologia del surrealismo (2008). Ora licenzia una sorta di biografia intellettuale di Breton a cinquant’anni dalla sua scomparsa, con il titolo L’oro del tempo contro la moneta dei tempi André Breton, piuttosto la...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi