Un flusso di turisti stranieri tanto intenso a Betlemme, nella Cisgiordania occupata, non si registrava da anni. I 42 hotel della città (circa seimila posti letto) non sono riusciti a soddisfare tutte le prenotazioni arrivate da decine di paesi, in particolare da Francia, India e Italia. Agli stranieri che affollano la Piazza della Mangiatoia e fanno lunghe code per poter entrare nella Basilica della Natività, si stanno aggiungendo in queste ore i palestinesi cristiani di Israele. Sorridono gli albergatori, assieme a negozianti e ambulanti. Il turismo e il suo indotto generano lavoro e reddito per migliaia di abitanti di Betlemme,...