Un occhio al mercato dei costruttori di automobili, un altro allo stile di vita individuale ecocompatibile grazie a sconti e incentivi. L’allusione a un intervento sulle produzioni di energie fossili e una sensazione di «lavaggio verde» del capitalismo. È la sintesi di quella che il governo ha chiamato «economia verde» nella bozza del decreto legge sui cambiamenti climatici. Il testo, annunciato ieri dal ministro dell’ambiente Sergio Costa, dovrebbe arrivare oggi sul tavolo del consiglio dei ministri. Sui contenuti ci sono però diverse incertezze: «Se anche venisse stralciato qualche passaggio, perché c’è un profilo costituzionale sul concetto di urgenza, o venisse...