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Bonaccini è salvo, ma resta il vulnus dell’Autonomia

La vittoria del centro sinistra e di Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna rappresenta effettivamente quel che scrivono tanti commentatori democratici e di sinistra: la tenuta del fronte progressista in una regione-simbolo […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 gennaio 2020
La vittoria del centro sinistra e di Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna rappresenta effettivamente quel che scrivono tanti commentatori democratici e di sinistra: la tenuta del fronte progressista in una regione-simbolo del nostro Paese. Quindi la sconfitta di Salvini e della sua destra arrogante e parasquadrista, la tenuta del governo che, per quanto fragile e di limitate ambizioni, costituisce l’argine al peggiore esecutivo di destra che potremmo immaginare nella storia della Repubblica. Tuttavia, una volta “salvato il soldato Ryan,” disperso per il momento il nemico, bisogna uscire dalle trincee e guardare in faccia chi abbiamo difeso per necessità. E’ una operazione...
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