All’unanimità Pierpaolo Bombardieri è stato rieletto segretario della Uil. La terza e conclusiva giornata del congresso di Bologna è vissuta sulla sua replica dominata da due temi: le richieste al nuovo governo e l’unità sindacale.

Per Giorgia Meloni il messaggio è chiaro: o allarga la tassazione sugli extraprofitti (che Bombardieri fu il primo a chiedere durante la pandemia) o serve uno scostamento di bilancio. «Questo paese sta attraversando un momento complicato per la coesione sociale. Se non riusciamo a dare risposte a chi è in difficoltà, se non si riesce ad applicare l’extra tassa sugli extra profitti, con il vero dramma che sono le aziende che chiudono e i posti di lavoro che si perdono, nessun dramma nel fare uno scostamento di bilancio. C’è una questione salariale dobbiamo dare risposte partendo dal lavoro – ha sottolineato Bombardieri – . Al nuovo governo chiederemo di perfezionare la scelta fatta sull’extra tassa sugli extra profitti e di allargare la sua applicazione, oltre alle aziende energetiche a quelle che hanno raggiunto grandissimi utili. Se non avremo risposte, scenderemo in piazza».

Sul tema dell’unità sindacale invece Bombardieri ha negato lo spostamento a sinistra e l’asse con la Cgil: «Noi siamo convinti che il sindacato debba camminare unito e continueremo a lavorare per l’unità sindacale anche quando attraverseremo momenti complicati. Ci dicono che ci siamo spostati a sinistra: noi non ci siamo mai spostati, siamo rimasti sempre al nostro posto con il lavoro, con i lavoratori e le lavoratrici, con i giovani che non trovano occupazione, con gli emarginati, con i migranti, con gli anziani che stanno in difficoltà. A sinistra invece c’è stato il segretario del partito che era di Berlinguer, che ha smontato l’articolo 18: si chiamava Renzi e in quel partito c’era Calenda. Non ci siamo spostati noi – ha concluso – forse è la sinistra che deve fare una riflessione su dove è andata, su chi rappresenta».

Il dato di fatto è che negli ultimi decenni la Uil era con la Cisl a firmare accordi con i governi; ora è in piazza con la Cgil. Forse è la Cisl che si è spostata a destra.