Visioni

Bolle e Nuñez, coppia inedita per «Onegin»

Bolle e Nuñez, coppia inedita per «Onegin»Roberto Bolle e Marianela Nunez in «Onegin»

A teatro Il capolavoro del 1965 di John Cranko- dal romanzo in versi di Puskin, presentato con successo alla Scala come ultimo titolo della stagione del balletto 2016/2017

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 30 settembre 2017

Ci sono titoli di balletto che esigono protagonisti di grande sottigliezza interpretativa. Uno di questi è Onegin, capolavoro del 1965 di John Cranko dal romanzo in versi di Puškin, in questi giorni al Teatro alla Scala come ultimo titolo della stagione di balletto 2016/2017. C’era molta attesa per la parternship inedita per questo titolo, composta da Roberto Bolle e dall’ospite argentina Marianela Nuñez, Principal Dancer del Royal Ballet di Londra. I due si erano già aggiudicati un bel successo quest’estate danzando insieme Giselle nella tournée scaligera in California, ma è al Piermarini con Onegin che Marianela Nuñez è entrata nel cuore del pubblico scaligero. Questa ballerina arrivata quattordicenne da Buenos Aires a Londra nel 1997 con un bagaglio di talento e luminosità, possiede quella rara capacità di trasformare la tecnica in una naturale, contagiosa, modalità espressiva. La sua Tat’jana racconta insieme all’Onegin di Bolle il dramma dell’anima, come se la danza fosse parola. E il pubblico lo sente. Un balletto magistrale. Fino l 18 ottobre.

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