Boldrini: riforma della Rai per decreto? «Non c’è urgenza»

Anche la presidente della camera Laura Boldrini si schiera contro la linea del «bisogna fare presto» con cui il governo Renzi, a partire dallo stesso premier, ha giustificato l’eventuale ricorso al decreto per portare avanti le sue riforme. Ultimo caso, quella della Rai. «Il decreto si deve fare quando c’è materia di urgenza. Sulla Rai non c’è qualcosa di imminente, non c’è una scadenza», ha dichiarato Boldrini intervistata a «diMartedì» di Giovanni Floris, su La 7. «Sono d’accordo – ha proseguito la presidente della camera – che il governo ha bisogno di tempi certi, ma bisogna anche dare alle opposizioni le garanzie. Se si arrivasse a dare tempi certi su provvedimenti ordinari non ci sarebbe bisogno di ricorrere al decreto».

Laura Boldrini è tornata anche sul recente scontro con Matteo Renzi a proposito del Jobs Act e sul parere delle commissioni non preso in considerazione. «Credo nei ruoli intermedi – aveva anche detto la presidente della camera – Dunque, l’idea di avere un uomo solo al potere, contro tutti e in barba a tutto a me non piace». Ieri ha spiegato: «Mi hanno chiesto un parere sul Jobs Act. Da presidente della Camera, cosa dovevo dire se non che era meglio tenere in considerazione il parere delle Commissioni? E’ un mio dovere ma non entro nel merito».