Boko Haram senza frontiere: ora anche il Ciad è sotto attacco
Jihad senza frontiere La vendetta dei jihadisti per l'intervento dell'esercito ciadiano nel conflitto, che è sempre più regionale. Dieci morti a Ngouboua
Jihad senza frontiere La vendetta dei jihadisti per l'intervento dell'esercito ciadiano nel conflitto, che è sempre più regionale. Dieci morti a Ngouboua
L’esercito del Ciad li bracca a cavallo dei confini tra Nigeria, Niger e Camerun. E loro attaccano in Ciad.
Per la prima volta i miliziani di Boko Haram sono entrati in azione sul territorio del paese che finora ha messo in campo la risposta militare più energica contro di loro. È accaduto all’alba di ieri, quando una trentina di jihadisti a bordo di quattro imbarcazioni hanno attraversato il lago Ciad e raggiunto il villaggio di Ngouboua, su un’isola che si trova a 18 chilometri dal confine. E prima che l’esercito potesse rispondere al fuoco dalla vicina base militare, hanno ucciso dieci persone, tra le quali il sindaco della cittadina e un soldato. Successivamente è intervenuta anche l’aviazione ciadiana, che ha distrutto le imbarcazioni dei miliziani.
Nei giorni scorsi il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, in un video aveva dichiarato guerra al Ciad per la sua partecipazione al conflitto. Una guerra ormai senza confini.
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