In oltre vent’anni di attività da solista dopo la parentesi iniziale con i Sugarcubes, Björk ha intrapreso un percorso artistico unico approdando nel corso delle ultime stagioni, a una concezione totale della musica e dell’arte. Già il suo precedente lavoro in studio Biophilia (2011) andava esattamente in questa direzione, un album difficile e in alcuni frangenti volutamente incompiuto. Grazie all’utilizzo di app per iPhone e iPad, mescolava immagini, giochi e interagiva con l’ascoltatore, un’operazione completata lo scorso anno nelle quasi due ore di girato riversato in Bophilia live, folgorante opera presentata al TribecaFilmFest e disponibile anche in dvd. Alla definizione...