«L’aumento delle spese militari fino al 2% del Pil, chiesto dalla Nato, votato quasi all’unanimità dal Parlamento, confermato dal governo Draghi anche se confusamente spalmato in anni, è non soltanto eticamente inaccettabile, ma politicamente sbagliato». Questo l’incipit dell’appello a governo e parlamento promosso, tra gli altri, da alcuni storici esponenti del Pd: da Rosy Bindi a Vannino Chiti, Enrico Rossi, Walter Tocci, Claudio Martini, Marco Filippeschi, e Paolo Corsini. L’appello suona anche come una critica al Pd che ha votato in modo acritico sulle spese per la difesa. «Niente è ancora irreversibile», scrivono i promotori. «La realizzazione di un esercito...