Billy Corgan & co. tra bassi, chitarre e misteriose distorsioniB

Che dio o chi per lui abbia in gloria Billy Corgan e gli Smashing Pumpinks tutti e chiunque suoni con lui! Lo abbia in gloria sempre ma specie in questo momento, visto che il nuovo album della band, esce in un periodo dove la musica che si ascolta in giro, non è altro che il prodotto di sudore ascellare, panze al vento, sambe senza senso e robe da far ghiacciare le vene e da farti sognare che Gigi D’Alessio torni con la sua neve in agosto.

Ma noi abbiamo pregato, abbiamo avuto fede nell’uomo dalla gonna lunga ed ecco qui che ci ha accontentati: brani catartici, possenti di chitarre e distorsioni misteriose, bassi e batteria suonati come dio comanda. Ispiratissimo Billy Corgan, anche se anche nei precedenti album, seppur gli altri hanno storto il naso, lui non ha mai perso il suo marchio di fabbrica.

In questo disco si sente ancora di più, come in passato, però in più: Edin, Pentagrams, Sighommi, Pentecost, War Dreams of itself, Who goes there, 999, Goeth the fall, Sicarus e Murnau sono come vento freddo e confortante. Si, Billy Corgan è il nostro Eolo, che con questo nuovo album spazza via l’orrore musicale del sudore ascellare.