Visioni

Bill Viola, contemplare la vita nello specchio del video

Bill Viola, contemplare la vita nello specchio del videoBill Viola – Foto GettyImages

Icone Addio all’artista newyorkese, un pioniere della sperimentazione intermediale, aveva settantatre anni. I primi lavori e l’incontro con la filosofia zen, il rapporto con il Rinascimento, l’acqua e gli elementi naturali

Pubblicato 2 mesi faEdizione del 14 luglio 2024
L’ultima volta che Bill Viola è venuto in Italia è stato nel marzo 2017, quando a Palazzo Strozzi è stata allestita la sua personale Rinascimento elettronico, dove le sue installazioni video più famose sono state riproposte in dialogo con alcuni capolavori dell’arte italiana del XV e del XVI secolo. Quella stessa Firenze dove l’artista nei primi anni ’70, poco più che ventenne, aveva soggiornato come cameraman per l’atelier Art/Tapes 22 di Maria Gloria Bicocchi, lo aveva accolto tributandogli un omaggio. In quell’occasione l’artista rivide vecchi amici ritornando alle radici della sua creatività. Nato a New York il 25 gennaio 1951...
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