Una riflessione sul suonare in trio. È questo, in estrema sintesi, Valentine, l’ultimo lavoro pubblicato da Bill Frisell per Blue Note. È già arduo conservare l’inventiva lungo un percorso discografico che conta qualcosa come 42 lavori in studio in 37 anni. Figuriamoci farlo con un album composto quasi interamente da brani rivisitati. È proprio nella scelta dell’organico, nell’appassionata esplorazione delle possibilità del trio, che va individuata la cifra creativa di quest’opera. Valentine fotografa l’alchimia di tre musicisti — oltre a Frisell, Thomas Morgan al basso e Rudy Royston alla batteria — al culmine di due intensi anni di tour. Il...