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Biennale danza, teatro e musica: il nuovo cartellone

Biennale danza, teatro e musica: il nuovo cartellone

Eventi Presentato il programma della nuova edizione, al via il 29 giugno con oltre tre mesi di spettacoli, incontri, masterclass, college e 73 rappresentazioni.

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 febbraio 2019

Il tema del corpo al centro della sezione Danza, la drammaturgia per il Teatro, e il ritorno all’Europa per la Musica. È il fil rouge che lega le tre sezioni della Biennale di Venezia Danza Musica Teatro 2019, al via il 29 giugno con oltre tre mesi di spettacoli, incontri, masterclass, college e 73 rappresentazioni. Secondo il presidente Paolo Baratta, un’edizione: «Che prosegue nell’impegno programmatico pluriennale» e caratterizzata dalla forte «intersettorialità». È la danza ad inaugurare il calendario (21-30 giugno), con il Leone d’oro alla carriera al performer Alessandro Sciarroni (a Venezia con lo spettacolo Your Girl e con Augusto) e quello d’argento al duo Theo Mercier & Steven Michel. La direttrice Marie Chouinard ha intitolato il programma On Becoming a smart God-dess, mettendo al centro «lo strumento del danzatore, il corpo». Tra i performer: William Forsythe con A Quite Evening of Dance, gli argentini Nicolas Poggi e Luciano Rosso, la scrittrice e performer australiana Nicola Gunn in Piece for person and Ghetto Blaster, e Simona Bertozzi, a lungo con Virgilio Sieni.

CON ATTO TERZO: Drammaturgie, il programma Teatro firmato da Antonio Latella (22 luglio-5 agosto). Complessivamente 28 spettacoli con 6 prime assolute e 14 artisti a partire dal Leone d’oro al condirettore del Gorki Theatre Jens Hillje e quello d’argento a Jetse Batelaan. Heiner Muller, Sibylle Berg, ma anche Cechov tra gli autori scelti per il confronto regista-drammaturgo, ma la Biennale avrà anche le australiane Susie Dee e Patricia Cornelius e il performer politico Julian Hetzel, mentre Lucia Calamaro presenterà il suo nuovo lavoro Nostalgia di Dio.
Back to Europe, recita il titolo della sezione musica (27 settembre-6 ottobre), curata da Ivan Fedele, con 16 appuntamenti e 31 prime esecuzioni in uno scambio generazionale. Come nel Leone d’oro al compositore George Benjamin e il Leone d’argento al ‘giovanè Matteo Franceschini. Progetto speciale affidato ai Solisti Aquilani a dieci anni dal terremoto del 2009. Prosegue poi l’impegno con i Biennale College delle tre sezioni cui si è aggiunto lo scorso anno anche il College Scrivere in residenza. Maggiori informazioni e programma completo: www.labiennale.org

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