Ieri mattina vicino al Museo nazionale dell’arte di Minsk, sconosciuti hanno caricato Marya Kolesnikova, su un minibus e sono partiti verso una direzione sconosciuta. Kolesnkiva era stata la portavoce della campagna elettorale di Victor Babariko per le presidenziali del 9 agosto prima che l’uomo politico “filo-russo” fosse arrestato e la figura più nota dell’opposizione bielorussa dopo che Svetlana Tikhanovskaya si era rifugiata in Lituania. LA PREOCCUPAZIONE nel “consiglio di coordinamento”, il governo ombra dell’opposizione bielorussa, per il suo rapimento è latente visto che la leader ha il telefono spento e la polizia di Minsk nega di averla arrestata. A questo...