Non c’è stato un nuovo bollettino medico sul decorso della malattia di Silvio Berlusconi, che resta ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano per curare una polmonite e contenere la leucemia che gli è stata diagnosticata oltre un anno fa ma che è divenuta di dominio pubblico giovedì.

Sono tornati a fargli visita i figli, il fratello Paolo e l’amico Confalonieri, mentre resta accanto all’86enne Cavaliere la sua compagna, la 33enne deputata Marta Fascina. Dai familiari ai cronisti che attendono all’esterno dell’ospedale sono arrivati solo messaggi muti di ottimismo: un abbraccio per le telecamere, sorrisi da lontano, il pollice alzato del figlio minore Luigi.

Qualcosa di più ha detto Confalonieri andando via. «Sta meglio di prima, cosa volete che dica, sta riposando», ha risposto a una decina di microfoni, prima di invitare i giornalisti e i cameraman a «non rompere i coglioni».

Secondo fonti ospedaliere raccolte dall’agenzia Ansa, le condizioni di salute di Berlusconi sono rimaste stabili, all’interno di un quadro clinico assai serio e preoccupante. Alla terapia antibiotica necessaria a combattere la polmonite, si accompagna la chemioterapia per ridurre l’impatto della leucemia.

Il Cavaliere è vigile anche se, secondo altre fonti di agenzia, a tratti ha bisogno dell’ossigeno. Ma stando a quanto hanno riferito alcuni dirigenti di Forza Italia, ha fatto delle telefonate, informandosi sul lavoro di partito.

In una riunione presieduta dal coordinatore Tajani è stato confermato l’appuntamento in programma il 5 e 6 maggio prossimi, una “convention” a Milano. Qualcuno tra i più ottimisti si è augurato la partecipazione dello stesso Cavaliere – proprio per favorirlo negli spostamenti era stata scelta la città di Milano – magari con un collegamento da remoto.

Ma la battaglia di Berlusconi per recuperare lo stato di salute precedente al ricovero non potrà essere tanto breve.

Intanto all’avversario politico sono arrivati i calorosi auguri della segretaria del Pd Schlein. «Sono ore di grande apprensione – ha detto – faccio a Berlusconi un grande augurio di tornare al più presto». Mentre si è saputo che nelle ore immediatamente successive al ricovero, il 5 aprile, il presidente della Repubblica Mattarella ha chiamato al telefono Gianni Letta per informarsi e per fare i suoi auguri al Cavaliere. Discretamente.