Berlingueriana, ragionando su un nuovo mondo di pace e giustizia
Tre giorni di incontri e dibattiti al Circolo Ilva di Bagnoli Enrico Berlinguer: la rivista Infinitimondi propone «una riflessione critica su uno dei principali protagonisti del Pci e della storia italiana. Una figura che ha subito un processo di rimozione e, ancor più, di deformazione»
Tre giorni di incontri e dibattiti al Circolo Ilva di Bagnoli Enrico Berlinguer: la rivista Infinitimondi propone «una riflessione critica su uno dei principali protagonisti del Pci e della storia italiana. Una figura che ha subito un processo di rimozione e, ancor più, di deformazione»
Il Circolo Ilva di Bagnoli, da oggi a sabato, ospita Berlingueriana. Per un mondo nuovo di pace e giustizia. Tre giorni di incontri e dibattiti promossi a Napoli dal bimestrale Infinitimondi in collaborazione con la Fillea Cgil, l’Archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico, Università dell’Uguaglianza, Crs Campania, Rinascita Pomigliano d’Arco, Futuro Prossimo. «Enrico Berlinguer: riandremo alla sua vicenda, alle sue idee, al suo rapporto con Napoli e la Campania – scrivono gli organizzatori – sia attraverso momenti di analisi storicopolitica che attraverso la raccolta di immagini, testimonianze, memorie, sia attraverso la realizzazione di un impegno di riflessione critica sulla sua figura, che ha subito un processo di rimozione e, ancor più, di deformazione».
Si comincia stamattina con La Repubblica tra guerra e pace: dialogo tra Guido D’Agostino (presidente dell’Istituto campano per la storia della Resistenza) e Claudio De Fiores (presidente Crs Campania). Domani alle 9.30 confronto con Gianfranco Nappi (Infinitimondi), Guglielmo Santoro e Vittorio Attanasio (Circolo Ilva), Giuseppe Mele (Fillea Cgil Napoli). Dalle 10 prima sessione Il suo mondo e il nostro: Francesco Barbagallo (Il mondo e l’Italia da Berlinguer a oggi), Pierluigi Totaro (Moro e Berlinguer. Il filo di un rapporto spezzato), Fiamma Lussana (Nord e Sud del mondo, il Pci e le socialdemocrazie europee), Anna Maria Carloni e Franca Chiaromonte (Dal femminismo alla rivoluzione femminile). Ore 12 collegamento con Aldo Tortorella in dialogo con Alessandro Genovesi.
Dalle 15 seconda sessione Dialoghi sul nostro mondo e su quello che verrà: Gianni Cuperlo e Lorenzo Fattori (Democrazia. L’Europa come frontiera), Vincenzo Vita (Uguaglianza. L’algoritmo da democratizzare), Roberto Esposito e Michele Grimaldi (Umanità. Vita, epidemia, guerra), Giacomo Di Gennaro e Leandro Limoccia (Globale e poteri criminali. Mafie, altra faccia della modernità), Alberto Diaspro (Conoscenza, ricordando Pietro Greco), Ugo Leone (Scienza e questione ambientale), Peppe De Cristofaro e Maria Monticelli (Il sapere come accumulo di futuro). Ore 18.30 Vandana Shiva presenta il suo libro Dall’avidità alla cura dialogando con Arturo Scotto, Fulvia Bandoli e Piero Bevilacqua.
Sabato ore 9.30 lectio di Vandana Shiva. Ore 11.30 Una politica per la pace. Nuove relazioni internazionali fondate sulla giustizia e sul disarmo con Antonio Bassolino, Maria Luisa Boccia, Pietro Folena, Marco Fumagalli, Alessandro Genovesi, Luciana Castellina.
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