Beni comuni, a Messina nasce un laboratorio per i nuovi diritti
Il sindaco di Messina Renato Accorinti
Italia

Beni comuni, a Messina nasce un laboratorio per i nuovi diritti

Politica Permetterà ai cittadini di riscrivere insieme alla giunta i metodi e gli istituti con cui si esprime la partecipazione dal basso
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 aprile 2014
La città del sindaco pacifista Renato Accorinti fa un altro passo avanti in direzione del cambiamento e si conferma uno dei luoghi dove avvengono le sperimentazioni più interessanti in materia di beni comuni. La giunta comunale di Messina ha nelle scorse settimane approvato due atti che hanno l’obiettivo di ridefinire radicalmente le regole della partecipazione democratica alle scelte amministrative e avviare la rimessa in comune del patrimonio materiale e immateriale della città. Si tratta dell’istituzione di un “Laboratorio Messina per i beni comuni e le istituzioni partecipate” e di un protocollo d’intesa avente il medesimo oggetto che verrà sottoposto all’attenzione...
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