Belli entomologo della plebe
Guglielmo Janni (Roma 1892 - 1958), Altare, già collezione Libero De Libero, Roma
Alias Domenica

Belli entomologo della plebe

Classici italiani L’edizione Einaudi dei Sonetti, a cura di Gibellini, Felici e Ripari, affronta tutte le questioni critiche e testuali e la fortuna dell’opera: ne risulta un’«enciclopedia» delle cose romane
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 21 ottobre 2018
La vicenda editoriale dei Sonetti di Giuseppe Gioachino Belli è tutta postuma. Il «monumento di quello che oggi è la plebe di Roma», uno dei capolavori della nostra letteratura, doveva andar distrutto nelle intenzioni dell’autore, che all’opera fu legato da un rapporto apparentemente controverso se, mentre ne raccomandava l’incenerimento, guardava bene di affidarla – in bella copia – a mani sicure, sicuro che al rogo non avrebbero provveduto. Pochi componimenti circolarono – e clandestinamente, senza permesso – fin quando fu vivo il poeta, che in serate ricorrenti li leggeva agli amici nelle case di Roma, impassibile come una specie di...
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