Domenica scorsa 1.500 persone hanno manifestato a Bruxelles contro il decreto sull’educazione alle relazioni, alle emozioni e alla sessualità (Evras) nelle scuole in lingua francese in Belgio e hanno chiesto le dimissioni della ministra dell’insegnamento Caroline Désir. Il decreto stabilisce un corso biennale di due ore, concepito per rispondere alle domande degli alunni delle scuole primarie e secondarie su temi fondamentali che riguardano la soggettività in formazione. La decisione ha però suscitato notevoli polemiche nella parte francofona del paese. Tanto che la scorsa settimana otto scuole sono state vandalizzate a Liegi e Charleroi. Domati gli incendi, oggetti di indagini da...