Basta con le solite riforme, a settembre la scuola riparte dalla Lip
Istruzione La legge di iniziativa popolare per una Buona scuola della Repubblica, (Lip) ritorna dopo 8 anni dalla sua presentazione sotto forma di disegno di legge proposto da un gruppo di senatori. Era nata come una reazione alla riforma Moratti nel 2006
Istruzione La legge di iniziativa popolare per una Buona scuola della Repubblica, (Lip) ritorna dopo 8 anni dalla sua presentazione sotto forma di disegno di legge proposto da un gruppo di senatori. Era nata come una reazione alla riforma Moratti nel 2006
Dopo 8 anni la Legge di Iniziativa Popolare per una «Buona Scuola per la Repubblica», la Lip, è tornata in Parlamento sotto forma di disegno di legge. Il provvedimento è stato presentato al Senato da Petraglia (Gruppo Misto Sel), Tocci (Pd), Serra (M5S) e altri. Nel 2006 comitati, associazioni, studenti e genitori raccolsero 100 mila firme su questi punti: una scuola pubblica, laica e pluralista: capace di garantire a tutte e tutti il diritto all’istruzione; Risorse certe ed adeguate: il 6% del Pil; estensione dell’obbligo scolastico ai 18 anni; vivibilità delle classi con non più di 22 alunni per classe e continuità didattica dei docenti. Integrazione vera: dotazione organica aggiuntiva per il sostegno e la lotta alla dispersione scolastica.Programmi moderni, efficaci, condivisi. Unicità, pari dignità, qualificazione per i docenti. Rilancio ed estensione degli organi collegiali elettivi. Autovalutazione delle scuole per un miglioramento continuo. Un piano straordinario di edilizia scolastica.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento