Si guardano. La prima cerca di dire qualcosa alla seconda, invano. Ma non è un problema, c’è modo per capirsi e parlarsi l’una con l’altra. In qualche secondo l’impotenza di non conoscere la lingua araba si scioglie come neve al sole. Non serve. All’attimo di esitazione segue una risata prorompente di ambedue e i gesti raccontano molto più di tante parole non dette. L’esperta cestista dell’Atletico San Lorenzo si posiziona in modo corretto davanti al canestro, esortando la giovane collega dello Shatila Basketball Girls a fare altrettanto. Tutto questo va in scena in una calda domenica di maggio a Roma,...