Cultura

Baruchello a Parigi. Il Pompidou gli rende omaggio

Baruchello a Parigi. Il Pompidou gli rende omaggio – Courtesy Fondazione Baruchello

Centenari Mostre, convegni, ripubblicazioni di suoi libri, workshop e il Catalogo generale delle opere: il ricordo dell'artista, articolato in più iniziative, andrà avanti fino al 2026

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 3 settembre 2024

Il 29 agosto scorso Gianfranco Baruchello avrebbe compiuto un secolo, buona parte del quale passato a sperimentare idee radicali. L’artista, scomparso nel gennaio 2023, sarà il protagonista di una serie di iniziative volute dalla Fondazione Baruchello che si propagheranno da questo autunno fino al 2026, spaziando tra Italia e Europa. Dopo la personale alla galleria Massimo De Carlo di Milano (Primo alfabeto, a cura di Carla Subrizi e Maria Alicata) dedicata alle sue prime intuizioni e fasi di lavoro, sarà Parigi a tributargli un cospicuo omaggio: dal 25 ottobre a marzo 2025, una mostra a cura di Philippe-Alain Michaud e Jonathan Pouthier presenterà per la prima volta in Francia l’edizione integrale di Doux comme saveur, film con circa 24 ore di interviste condotte da Baruchello: si va da operai e pasticceri a filosofi, scrittori e psicoanalisti tra i quali Félix Guattari e Jean François Lyotard.
Il film è il risultato di un progetto concepito nel 1978 dall’artista, a partire da un libro autoprodotto sul sapore dolce, negli anni dell’azione Agricola Cornelia S.p.A. (1973-1981), e in particolare su come possa un sapore essere la scintilla per ricordi, storie, riflessioni politiche e culturali sul proprio tempo (la fiaba, il latte, lo zucchero, i sistemi di potere), interrogandosi sulla morte animale, la guerra, fino allo sfruttamento della natura.
A novembre sarà invece pubblicato il volume Baruchello. Certe idee, a cura di Carla Subrizi (edizioni Electa), una monografia che ne ricostruisce l’opera completa tra pittura, disegno, oggetti e grandi installazioni, activity (esperimenti di commistione tra arte e altre forme di espressione), cinema. Nei mesi di novembre e dicembre la Fondazione organizzerà poi Baruchello. The Garden as a joint agent, un workshop con studenti, giovani curatori e artisti che ripercorrerà con i partecipanti (in due mesi), i temi inerenti alla sua riflessione intorno alla natura, al giardino e al bosco, fino a Beatrix, recente esperimento nel mondo del vegetale. Continua intanto il lavoro della Fondazione che concerne la ripubblicazione di una serie di suoi libri non più disponibili (Arbor Editions), mentre a inaugurare il nuovo anno, il 23 e il 24 gennaio 2025 ci penserà il convegno a Roma (in collaborazione con la biblioteca Hertziana, Sapienza Università di Roma, Fondazione Baruchello) presso l’Accademia Nazionale dei Lincei: Il Possibile: Istruzioni per l’uso. Studi sull’opera di Gianfranco Baruchello. L’omaggio speciale si concluderà nel 2025-2026 con la pubblicazione del Catalogo ragionato del suo corpus di opere.

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