Bocciatura più autorevole non poteva esserci. La riforma fiscale delegata al governo Meloni viene sonoramente presa a pallate dalla Banca d’Italia che, rispettando toni diplomatici e piglio istituzionale, definisce senza mezzi termini «poco realistico» l’obiettivo finale della riforma stessa: la mitica «flat tax» salviniana, condivisa ora dall’intera maggioranza. IL CAPO DEL SERVIZIO ASSISTENZA e consulenza fiscale della Banca d’Italia Giacomo Ricotti in audizione alla Camera non ha fatto sconti. A partire dalle coperture necessarie a finanziare gli interventi: «Al momento coperture sono previste solo per il superamento dell’Irap attraverso la nuova sovraimposta all’Ires, ma molti degli interventi prefigurati comporteranno perdite...