Joshua Wong, leader delle proteste che nel 2014 diedero vita alla cosiddetta «Umbrella Revolution», è stato rimandato nell’ex colonia britannica dalla Thailandia, dove si era recato invitato a un convegno per parlare della sua esperienza politica. Le autorità di Bangkok lo hanno fermato in aeroporto e trattenuto per qualche ora chiuso in una stanza, per poi rimetterlo su un aereo di ritorno nell’isola. I portavoce della giunta che governa la Thailandia hanno specificato che le ragioni di tale rimpatrio risiedono nella volontà di non volere problemi «con altre nazioni», un riferimento neanche troppo velato alla Cina che non ha gradito...