Ballo e difendo. Tutti i rimedi della dancehall
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Ballo e difendo. Tutti i rimedi della dancehall

Giamaica È il genere che ha rimpiazzato Bob Marley e seguaci, sempre meno popolari. Il pubblico preferisce Kartel o Popcaan, ama pezzi iperviolenti e carnali che divertono pur raccontando un paese al limite
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 maggio 2013
«Ehi, Russo ! (l’interlocutore sempre presente nelle liriche di Kartel, è un ragazzino della Kingston-bene che cura gli arrangiamenti musicali, chiamato così per via della carnagione chiara e i capelli rossastri, nda). Ma che chiami a fare la polizia? Quelli non possono fermare il crimine, i ragazzi dei ghetti vogliono soldi da spendere, per questo tanta gente muore ammazzata” (Coro) “La la la la la vita è dolce…” “I giovani dei ghetti fanno una vita più dura, spesso crescono senza padre, alla fine diventano gangster… spesso mi alzo e non ho nulla, le tasche sono vuote, ma almeno un proiettile...
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