Bagnoli, i comitati contro la nomina del commissario Flores
Il sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio è un banco di prova dirimente per i 5S, almeno a Napoli. I pentastellati sono stati sulle barricate contro le politiche dei governi targati […]
Il sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio è un banco di prova dirimente per i 5S, almeno a Napoli. I pentastellati sono stati sulle barricate contro le politiche dei governi targati […]
Il sito di interesse nazionale Bagnoli-Coroglio è un banco di prova dirimente per i 5S, almeno a Napoli. I pentastellati sono stati sulle barricate contro le politiche dei governi targati Pd, adesso il dossier è passato a una loro ministra, Barbara Lezzi, che come primo passo ad agosto ha incontrato i comitati a Roma. Venerdì prossimo a Bagnoli la ministra del Sud tornerà a incontrarli ma tra loro si è già posto un primo ostacolo, il ministero infatti ha confermato il commissario sostituendo però l’uscente Salvo Nastasi con l’imprenditore napoletano Francesco Floro Flores, molto vicino a Roberto Fico e in buoni rapporti anche con il sindaco partenopeo. Il comitato Bagnoli libera chiede il ritorno alla gestione ordinaria del sito, condivisa con il territorio: «Alla ministro abbiamo spiegato l’importanza di ribaltare la logica commissariale, ripartendo dalle coperture finanziarie per le bonifiche e dalla necessità di fare chiarezza sulla proprietà delle aree, contro i tentativi di speculazione ancora da bloccare. La conferma dell’istituzione commissariale con la nomina di Floro Flores, frutto di un accordo politico, segna invece un preoccupante dato di continuità con il precedente governo».
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