Avvio con gaffe: la nave per gli agenti sequestrata
G7 Comincia anche il controvertice. Il momento clou sarà sabato con una grande manifestazione a Fasano
G7 Comincia anche il controvertice. Il momento clou sarà sabato con una grande manifestazione a Fasano
Un G7 più blindato che mai, con Borgo Egnazia isolato dal mondo, parte col piede sbagliato sul tema della sicurezza. Ieri la procura di Brindisi ha deciso di sequestrare la nave da crociera Mykonos magic, dove erano stati alloggiati oltre 2.500 tra poliziotti, carabinieri e finanziari arrivati in Puglia per garantire la sicurezza del vertice. Non solo la nave era in gravi condizioni igieniche, nonostante gli oltre 6 milioni sborsati per il noleggio dal governo, ma la procura guidata da Antonio De Donno ipotizza addirittura i reati di inadempimento di contratti in pubbliche forniture e frode per i quali è indagato il titolare della compagnia di navigazione.
Un disastro d’immagine, con la squadra mobile di Brindisi chiamata a sequestrare la nave che doveva ospitare i colleghi. Ma il caos non finisce qui: la nuova nave trovata last minute per ospitare gli agenti furiosi, il traghetto Gnv Azzurra, viene definita «ancora più inadeguata» da sindacato di polizia Siap, che parla di «crescente frustrazione e indignazione» tra gli operatori di pubblica sicurezza. Si tratta del traghetto noleggiato dal governo per ospitare gruppi di migranti durante la quarantena da Covid, «con cabine piccolissime e senza finestre», denuncia il sindacato dei carabinieri Usci. «Monitoreremo le condizioni alloggiative e di vitto e andremo via da Brindisi solo quando avremo certezza che non ci saranno problemi», assicura Antonio Serpi, che guida un altro sindacato dell’Arma.
Il ministro dell’Interno Piantedosi, e il governo tutto, è bersagliato dalle critiche delle opposizioni. Matteo Mauri, Pd, ex viceministro dell’Interno, ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere lumi su come l’esecutivo abbia potuto spendere una cifra così alta per avere una nave che finisce addirittura sequestrata. E accusa: «Il governo ha stanziato in tutta fretta due giorni fa fondi del tutto insufficienti per garantire condizioni di vita e lavoro dignitose per le forze dell’ordine». Accusa Piantedosi di «scaricabarile» e di aver cercato di dirottare le responsabilità sul dipartimento di pubblica sicurezza. «Si tratta di una figuraccia di livello planetario». Anche Avs con Bonelli annuncia una interrogazione e parla di «agenti trattati in maniera vergognosa». Il titolare del Viminale viene descritto come furioso. Chi gli ha parlato racconta che sarà avviata un’ispezione interna per «andare fino in fondo sulla questione».
In serata il dipartimento di Ps annuncia di aver completato il trasferimento di tutto il personale dalla Mykonos Magic ad altri alloggi e afferma che la Gnv Azzurra (su cui dovrebbero essere sistemati circa 500 agenti) è stata promossa da alcune sigle sindacali che l’hanno visitata.
Si muovono con più efficienza i controvertici promossi da un arcipelago di associazioni. Il momento clou sarà sabato con una grande manifestazione a Fasano. Due i camping in Salento (vicino Otranto e a Nardò) da varie sigle ambientaliste che denunciano l’assenza nell’agenda dei G7 della crisi ambientale e dello sfruttamento dei paesi poveri. A Nardò la rete Gsim ha promosso un camping «eco-terronista», per parlare di giustizia sociale, decolonizzazione, «decostruzione del pensiero bianco» e per contestare la turistificazione della Puglia. Intelligenza artificiale, imperialismo e guerra, sud del mondo e diritti umani sono alcuni dei temi che saranno affrontati dal Controforum, che riunisce associazioni come Cgil, Arci e Anpi, che hanno elaborato un contro documento che mette al centro il diritto alla migrazione, la pace in Ucraina e Palestina, con la richiesta di un chiaro riconoscimento dello Stato.
Per domani sera, in concomitanza con la cena dei grandi offerta da Mattarella, hanno organizzato una «cena dei poveri» contro «chi affama i popoli con guerre e cambiamenti climatici». Venerdì conferenza stampa al Comune di Fasano (dove sorge il resort Borgo Egnazia) della rete Controforum (Cgil e Arci), a seguire un primo corteo. Sabato di nuovo in piazza.
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