Cultura

Avatar armati di china per raccontare la realtà attraverso le immagini

Avatar armati di china per raccontare la realtà attraverso le immagini

Fumetti «Graphic novel», «graphic journalism» e manga dentro e fuori la Rete

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 giugno 2017

Lo scenario dell’industria italiana del fumetto vede lo spostamento dei comics sulla Rete come risposta alla crisi delle «nuvole» e il consolidamento di librerie specializzate, epicentro distributivo delle graphic novel, romanzi grafici caratterizzati da basse tirature, prezzi di copertina più alti e logiche produttive « autoriali».

Dal punto di vista artistico e culturale il fumetto online rappresenta una nuova generazione di autori, che per la prima volta dagli anni d’oro del fumetto, sono riusciti a trovare un punto di accordo con le società italiane. Nati su internet quasi tutti gli autori hanno adottato uno pseudonimo, delegando all’avatar le competenze stilistico artistiche. Per questo il nome d’arte diventa il punto di riferimento, la bandiera, di una nuova forma di espressione altamente personale e caratterizzata da un rapporto senza mediazioni tra autore e lettore.

IL CASO più emblematico in Italia è dato dal successo di pubblico di «Zerocalcare», un disegnatore e autore di storie che ha dato voce a a un’intera generazione, quella dei trentenni e quarantenni di Roma, caratterizzata da prospettive esistenziali incerte e ancorata a un immaginario collettivo pop.
Lanciato su carta stampata si è misurato con altre forme narrative ed ha sempre dimostrato un successo vendendo decine di migliaia di copie, inserendosi perfettamente nel boom delle graphic novel attualmente in corso nelle librerie.

Altro fenomeno emergente nella «nona arte» è il cosiddetto graphic journalism, cioè quel racconto della realtà che i creativi pubblicitari associano al pensiero laterale, cioè la capacità di poter parlare per immagini, riuscendo a descrivere la realtà, basandosi su meccanismi psicologici e cognitivi molto persuadenti.

Per poter capire meglio questo fenomeno è stato creato «Graphic News», il primo portale italiano di approfondimento, reportage, inchieste e interviste interamente a fumetti. Il progetto è nato in Italia a Bologna a marzo del 2015, con cinque sezioni, news, economia, cultura, scienze e sport.

Connesso alla tematica dei fumetti online, sta prendendo sempre più piede il crowfounding, una raccolta fondi senza l’intermediazione dell’editore, che permette di finanziare anche con piccole somme di denaro la produzione di un nuovo fumetto. Negli ultimi anni tra i prodotti che sono riusciti ad arrivare alla fase esecutiva e produttiva vanno menzionati «Lumina» di Emanuele Tenderlini, progetto promosso dalla web agency Coffe Tree Studio, e «Rym City» prima opera di Atomico, una vera e propria etichetta creata sul crowfounding. Entrambi i progetti sono stati lanciati dal portale Indiegogo con l’obiettivo di raggiungere quarantamila euro, che per il panorama italiano non sono.

LA LEADERSHIP per i canali di vendita va assegnata a Sergio Bonelli, che raggiunge numeri di vendita elevati nonostante abbia avuto una lenta erosione dei lettori, rimane comunque un risultato importante. .
In questo scenario occupano un posto particolare i manga, che anche in Italia hanno un consolidato mercato di nicchia che ha nel fenomeno dei cosplay e dei maid café il canale di diffusione della della cultura «otaku» nipponica.

INFINE un particolare aspetto è dato dalle manifestazioni di fumetti, uno tra tutti il Lucca Comics & Games, questo evento ha raggiunto un milione e mezzo di appassionati di comics (in crecita sono anche iniziative analoghe nelle maggiori città, da Milano a Roma, da Bologna a Napoli) . Si tratta di festival multidisciplinari con un successo sproporzionato rispetto alle dimensioni del mercato italiano. La loro riuscita è data dalla capacità di integrare i diversi filoni dell’intrattenimento popolare in un’esperienza che li trascende tutti.

 

 

Da oggi in edicola  «Alias Comics»

Da domani fino a settembre, il manifesto manderà l’ultimo mercoledì del mese in edicola «Alias Comics»: 32 pagine dedicate ai fumetti con storie firmate da alcuni fra i migliori autori italiani. Nel cast artistico, per citarne alcuni, Onofrio Catacchio («Nathan Never», «Stella Rossa»), Diego Cajelli, Andrea Voglino e Gianluca Maconi («Martin Mystère», «Long Wei»), Stefano Zattera («Il Male» di Vauro e Vincino, «Earl Foureyes. Mutant Detective»), Ariel Vittori («Little Waiting») e Tiziano Angri («L’unica voce»). L’inserto sarà venduto in abbinata con il manifesto.

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