L’esultanza dei 5 Stelle e la soddisfazione del Pd e di Leu quasi si toccano con mano dopo la soluzione del caso Autostrade, per una operazione governativa che rivendica l’interesse pubblico su un bene – 3.000 chilometri di rete autostradale – che era stato dato in concessione ma che è sempre restato di proprietà statale. Sull’altro fronte una destra a corto di argomenti accusa l’esecutivo di “esproprio” e di “nazionalizzazione”, e vede Matteo Salvini parlare delle code in Liguria, come se queste dipendessero dal governo e non dall’attuale gestione di Aspi. Quanto alla revoca “che non ci sarebbe stata”, altro...