«Il popolo ha parlato con una sola voce, prendendo il destino nelle proprie mani». Nella notte di un voto che in Kosovo è già storia, Albin Kurti ringrazia così la «sua gente», quella che domenica scorsa gli ha conferito un mandato netto, inequivocabile. Il partito guidato da Kurti e Vjosa Osmani, Autodeterminazione (Vetevendosjie, VV), ha raccolto più del 48% dei voti, una vittoria schiacciante per VV nelle elezioni più partecipate della storia del Kosovo indipendente. «UN REFERENDUM, più che delle elezioni», è stato il commento a caldo di Kurti che ha promesso «giustizia, non vendetta» verso coloro che hanno “catturato”...