Arrestati per minaccia, lesioni, resistenza e danneggiamento aggravato e ancora denunciati per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità: Pietro, Fabiano e Diego non sono pericolosi criminali ma tre attivisti del laboratorio Insurgencia, per arrestarli sono state mobilitate otto volanti della polizia, una macchina dei carabinieri e una pattuglia dell’esercito, piazza Bellini trasformata in uno scenario di guerra. Ieri sera sono stati rilasciati ma dovranno rimanere agli arresti domiciliari in attesa del processo. È successo domenica sera a Napoli: avevano pranzato insieme per ricordare Lollo e Valerio, due attivisti che si sono tolti la vita. Avevano...