Alta la tesione su Autostrade. In attesa che il governo risponda ufficialmente alla mossa di Atlantia, che ha congelato il piano di investimenti da 14,5 miliardi e minacciato azioni legali per il No del governo al prestito da 1,25 miliardi, il tema agita le forze di maggioranza. Il dossier della ministra De Micheli sulle concessioni è sul tavolo di Palazzo Chigi che dovrà prendere una decisione. Intanto le tensioni del week end si sono fatte sentire sul titolo di Atlantia, che ha avuto un avvio burrascoso a Piazza Affari per poi limare le perdite fino a girare in positivo e chiudere in rialzo dell’1,33%. Le carte della trattativa che si starebbe giocando a distanza tra la società dei Benetton e il governo per evitare l’ipotesi peggiore della revoca, vanno dall’apertura del capitale di Aspi (proposta dalla stessa Atlantia, pronta a scendere fino al 49,9%) ad una revisione della concessione che verte sostanzialmente sul nodo delle tariffe. Su questo delicato tema, tra le ipotesi ci sarebbe quella di ridurre il tasso di rendimento dall’attuale 10% al 7%, abbassando del 5% l’anno le tariffe fino alla fine della concessione, nel 2038. Dopo le critiche alla sua ministra, la dem Paola De Micheli, il viceministro grillino Cancelleri prova a ricucire: «Non c’è nessuna polemica, c’è semplicemente dialettica», dice l’esponente 5s, che prova ad ammorbidire anche la posizione del Movimento («la nostra non è una posizione di rigidità»), pur ribadendo che l’idea è sempre «la revoca della concessione attraverso il commissariamento della società».
Atlantia, tensione ma il M5s si ammorbidisce
Concessioni & Ricatti. Su Autostrade toccherà a Conte mediare. Il vice Cancelleri media con la ministra De Micheli

La sede di Autostrade per l'Italia
Concessioni & Ricatti. Su Autostrade toccherà a Conte mediare. Il vice Cancelleri media con la ministra De Micheli
Pubblicato 3 anni faEdizione del 26 maggio 2020
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