Economia

Atlantia, tensione ma il M5s si ammorbidisce

Atlantia, tensione ma il M5s si ammorbidisceLa sede di Autostrade per l'Italia

Concessioni & Ricatti Su Autostrade toccherà a Conte mediare. Il vice Cancelleri media con la ministra De Micheli

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 26 maggio 2020

Alta la tesione su Autostrade. In attesa che il governo risponda ufficialmente alla mossa di Atlantia, che ha congelato il piano di investimenti da 14,5 miliardi e minacciato azioni legali per il No del governo al prestito da 1,25 miliardi, il tema agita le forze di maggioranza. Il dossier della ministra De Micheli sulle concessioni è sul tavolo di Palazzo Chigi che dovrà prendere una decisione. Intanto le tensioni del week end si sono fatte sentire sul titolo di Atlantia, che ha avuto un avvio burrascoso a Piazza Affari per poi limare le perdite fino a girare in positivo e chiudere in rialzo dell’1,33%. Le carte della trattativa che si starebbe giocando a distanza tra la società dei Benetton e il governo per evitare l’ipotesi peggiore della revoca, vanno dall’apertura del capitale di Aspi (proposta dalla stessa Atlantia, pronta a scendere fino al 49,9%) ad una revisione della concessione che verte sostanzialmente sul nodo delle tariffe. Su questo delicato tema, tra le ipotesi ci sarebbe quella di ridurre il tasso di rendimento dall’attuale 10% al 7%, abbassando del 5% l’anno le tariffe fino alla fine della concessione, nel 2038. Dopo le critiche alla sua ministra, la dem Paola De Micheli, il viceministro grillino Cancelleri prova a ricucire: «Non c’è nessuna polemica, c’è semplicemente dialettica», dice l’esponente 5s, che prova ad ammorbidire anche la posizione del Movimento («la nostra non è una posizione di rigidità»), pur ribadendo che l’idea è sempre «la revoca della concessione attraverso il commissariamento della società».

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