Syriza rischia di finire sotto tiro in patria per un accordo da mezzo miliardo di euro –  voluto fortemente dal ministro della Difesa (di destra) Pammenos – per il riammodernamento di 5 aerei P-3B per la sorveglianza marittima. L’accordo – riporta il «Financial times» – è stato siglato sotto silenzio il mese scorso e sarebbe il più grande investimento militare ellenico dal 2006. Malignamente, il quotidiano britannico ricorda le sfuriate di Tsipras contro le spese militari quando era il leader dell’opposizione. Kammenos pretende gli aerei per aumentare il pattugliamento dei 15mila km di coste. Ma certo la spesa da mezzo...