Il decreto attuativo dell’assegno unico arriverà in consiglio dei ministri la prossima settimana ma il beneficio scatterà da marzo 2022, e non da gennaio come annunciato dal governo Draghi. La misura sarebbe dovuta a partire a luglio 2021. Il nuovo rinvio è stato giustificato per dare tempo di presentare l’Isee dell’anno precedente sul quale calcolare un importo variabile a seconda del reddito tra i 40-50 euro e circa 180 euro mensili a figlio che saliranno a 240-250 euro dal terzo figlio in poi. Gennaio e febbraio saranno coperti dalla norma «ponte», già approvata dal governo, che interessa in particolare i...