Politica

Assalto al cantiere no Tav a colpi di molotov, Alfano e Lupi militarizzano l’area

Val Susa Nessun ferito ma tensione alle stelle. Il sindaco Fassino e il presidente Saitta: terroristi
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 15 maggio 2013
Atto di guerra, terrorismo, guerriglia, rischio di eversione. Volano parole forti dopo l’assalto al cantiere Tav di Chiomonte nella notte tra lunedì e martedì. Tanto da riunire d’urgenza il Comitato nazionale per la sicurezza a Torino con la presenza del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e del vicepremier e titolare del Viminale, Angelino Alfano: «I fatti di questa notte hanno fissato la data, non la scelta di venire qui a Torino. La questione va affrontata a livello territoriale». Il governo rafforzerà la sicurezza ai cantieri inviando più forze dell’ordine e ampliando ancora l’area di «rispetto». A tavoletta anche la ratifica...
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