Artur Ashe, battaglie anti-apartheid di un giocatore d ’anticipo
Il tennista statunitense Artur Ashe (1943-1993), foto The wall Street Journal
Alias Domenica

Artur Ashe, battaglie anti-apartheid di un giocatore d ’anticipo

«Giorni di grazia», tradotto da add editore Artur Ashe, primo non-bianco a vincere un torneo dello Slam, morì di Aids nel ’93. Ma prima riuscì a trasformare la sua malattia in testimonianza politica
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 giugno 2017
Il pugno alzato, i guanti neri e i piedi scalzi di Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968, la medaglia d’oro di Jesse Owens a quelle di Berlino del 1936 o, ancora, la favola calcistica della «Democracia Corinthiana» di Socrates e Wladimir negli anni ottanta. Spesso la storia sportiva è fatta di eventi e di protagonisti le cui gesta non si esauriscono solo nel conseguire una vittoria o nello stabilire un primato. Nel tennis, difficile non pensare al valore simbolico che ebbero, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, la finale di Coppa Davis tra...
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