Arrampicarsi sui rami è un’arte anche quando diventa un lavoro «green»
Fenomeni In California è possibile affittare una guida per imparare a salire su una sequoia
Fenomeni In California è possibile affittare una guida per imparare a salire su una sequoia
Il tree climbing a fine ricreativo oggi è ampiamente riconosciuto, tanto che, per fare solo un esempio, in California è possibile assoldare una guida per una giornata intera di arrampicata sugli alberi e salire sulle gigantesche sequoie di un parco nazionale.
RECENTEMENTE ANCHE la climbing star Chris Sharma ne ha scalata una vecchia 60 anni, alta ben 77 metri, per realizzare un video di sensibilizzazione sul tema della siccità che sta colpendo diverse zone degli Stati Uniti d’America. Il Nord America d’altronde è sempre stato un riferimento per il tree climbing, fin dagli anni Sessanta del secolo scorso. Già nel 1983 Peter Jenkins fondava una scuola di arrampicata sugli alberi e oggi ci sono diverse associazioni nate per mettere in rete le persone unite da questa particolare passione.
LA DIFFUSIONE DI UNO STILE etico e rispettoso delle piante nella progressione sugli alberi è comune a quasi tutti i cultori della disciplina, la varietà delle tecniche invece va dall’arrampicata totalmente libera da corde (a mani nude) a quella che più ne fa utilizzo, non solo per una questione di sicurezza.
DIVERSI SONO GLI AMBASCIATORI del tree climbing nel mondo, con nomi come quelli di Ben Atkinson o Karine Marsilly tra i più noti.
COME PER MOLTE ATTIVITA’ outdoor, anche il tree climbing ha avuto uno sviluppo sportivo: l’International Tree Climbing Championship (ITCC), nacque nel 1975 da un’idea del californiano Dick Alvarez, di Atascadero. Attualmente l’Isa (la società internazionale di arboricoltura), tiene annualmente il campionato mondiale della specialità e sul globo si contano ormani oltre mille praticanti, con una cinquantina di meeting locali. L’australiano Barton Allen-Hall, il neozelandese Jeremy Millar e il tedesco James Kilpatrick sono tra i maggiori esponenti della specialità, in buona sostanza sono le star dell’arrampicata sugli alberi.
ANCHE IN ITALIA SI PRATICA il tree climbing sportivo, che comunque ha sempre la finalità di valutare abilità correlate all’aspetto lavorativo della disciplina: tra le prove da superare ci sono la simulazione della potatura, la salita sull’albero, il lancio del sagolino (un cordino con un pesino legato ad un’estremità, che serve per fissare la corda di risalita sulla chioma dell’albero), la prova di velocità e il recupero di un ferito.
Il campionato nazionale di questi funamboli nostrani si è tenuto nei primi di giugno a Cuggiono (vicino a Milano).
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