Arlt, il gergo del furore
Mural 14, Homenaje a Roberto Arlt – Grupo Artistico de Boedo
Alias Domenica

Arlt, il gergo del furore

Argentina Una lingua spezzata e ribollente, estranea alle raffinatezze europee attraversa sia i racconti riuniti da Sur in «Scrittore fallito», che le «Acqueforti di Buenos Aires», tradotte da Del Vecchio e scritte da Roberto Arlt per «el Mundo»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 5 ottobre 2014
Nel 1991 il supplemento letterario del quotidiano Pagina/12 pubblicò un testo di Ricardo Piglia intitolato Arlt: un cadaver sobre la ciudad (oggi lo si può leggere nella raccolta Formas breves, edita nel 2000 da Anagrama), in cui si raccontava del funerale di Robert Arlt: dopo la veglia, la bara, troppo grande per passare dalla porta, venne calata dalla finestra della casa e rimase sospesa sul panorama di Buenos Aires, città dove lo scrittore era nato a metà del 1900. La storia è suggestiva, ma probabilmente falsa: lo sottolinea Sylvia Saitta, autrice di El escritor en el bosque de ladrillos. Una...
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