Argentina, sciopero generale
Buenos Aires Domani, lavoratori del pubblico in piazza contro Macri
Buenos Aires Domani, lavoratori del pubblico in piazza contro Macri
In Argentina, la Asociación Trabajadores del Estado (Ate) ha proclamato per domani il suo primo sciopero nazionale contro la gestione di Mauricio Macri, che prevede una marcia nella Plaza de Mayo e mobilitazioni in tutte le capitali provinciali: per protestare contro l’ondata di licenziamenti nel settore pubblico e la repressione messa in atto contro tutti i settori popolari.
La principale manifestazione si terrà davanti alla Casa Rosada, dove parleranno i principali dirigenti delle organizzazioni sindacali: per chiedere il reintegro dei lavoratori licenziati, la fine della precarizzazione del lavoro nel settore pubblico, la difesa del sistema pensionistico e il rifiuto della «criminalizzazione della protesta sociale». Il governo ha convocato una riunione interlocutoria, ma intanto ha già disposto forti misure di sicurezza per evitare il blocco delle strade e proibire le pratiche consolidate nell’opposizione durante anni di protesta contro i governi neoliberisti che hanno preceduto quelli kirchneristi.
Domani è anche prevista la visita ufficiale del presidente francese François Hollande, che segue quella del premier Matteo Renzi. E aumentano gli appelli per la liberazione della deputata indigena Milagro Sala.
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