Il magistrato statunitense, Thomas Griesa, ha emesso la sua quinta decisione sfavorevole all’Argentina e nell’interesse dei cosiddetti fondi avvoltoi: ovvero quei possessori di titoli che hanno speculato sul tracollo del 2001 e che pretendono il rimborso del debito al 100% e con gli interessi. Il 93% dei creditori ha invece accettato il negoziato proposto a diverse riprese dai governi Kirchner (nel 2005 e nel 2010). Il 26 giugno, Buenos Aires ha inviato il montante per un’altra rata, ma il denaro resta bloccato nelle banche di New York. Il giudice Griesa, che ha ripetutamente accolto le richieste dei fondi avvoltoi, impedisce...