Una delle rare possibilità che Marcel Proust aveva di comunicare con il mondo era quella di scrivere lettere. Ne redasse a migliaia dal suo appartamento di Boulevard Haussmann, dove conduceva […]
«Quando tutto è stato detto, resta da dire il disastro, rovina della parola, cedimento attraverso la scrittura, brusio che mormora: ciò che resta senza resto». Questo sintomatico passaggio, tratto da […]
A distanza di mezzo secolo dall’apparizione dell’edizione einaudiana, curata da Gian Renzo Morteo e Guido Neri, viene approntata una nuova versione di Il teatro e il suo doppio (Dino Audino […]
«Se il modello petrarchesco che presiede al genere si connota, nel capostipite, sul piano della forma per il suo carattere monolinguistico (Contini) e, sul piano dei contenuti, che le è […]
«Tu sai che sempre / uno tra noi / si assenta / per abitare la luce / la lingua / poeta o manovale / convitati di una parola / illuminata». […]
Sulla copertina del Diario 1963-1971 di Neri Pozza, ben curato da Marco Cavalli per i tipi di Ronzani (pp. 160, € 16,00), campeggia l’unico disegno accolto nel manoscritto, riproducente uno […]
«Balzac, nello scritto famoso che rivelò la Chartreuse, intraprese per primo, con quella ricerca, il gioco delle congetture sull’identità dei personaggi del romanzo, che gli erano apparsi così veri da […]
In quel delizioso ricettacolo di malignità che è il Journal di Léautaud, dove si esibisce il contrasto tra le eleganti movenze di innumerevoli gatti e la fissità silicea della salma […]
«Tutta la vita di Florenskij è un’appassionata ricerca della verità e una totale dedizione ad essa, ma una verità non come adaequatio, come formale corrispondenza logica tra fenomeno e parola, […]
In quella sorta di divertissement rappresentato da Maupassant e «l’altro», Alberto Savinio scrisse: «La fotografia di Maupassant non è né schiettamente nera come la fotografia nera di Flaubert né sfacciatamente […]