«I politici sono come le banche, li devi usare! E ogni volta che li usi paghi, basta! Non c’è l’amicizia in politica»: questa perla di saggezza è dell’imprenditore ed ex parlamentare di Forza Italia Paolo Arata, indagato dalla Procura di Roma per corruzione, e si legge in un’intercettazione del settembre scorso. Gli inquirenti scrivono: «Arata, pur non facendo esplicito riferimento alla tangente ma recando riferimento a Siri, esternava l’eloquente considerazione». Il dialogo è citato nell’informativa della Dia di Trapani depositata dai pm di Roma in vista dell’incidente probatorio del 25 luglio. Il politico è l’ormai ex sottosegretario della Lega Armando...