A pochi giorni dall’arrivo a Riyadh del premier britannico Boris Johnson – la data della visita non è stata ancora resa nota -, l’erede al trono saudita e presunto «modernizzatore» Mohammed bin Salman (MbS), ieri ha mandato davanti al boia 81 persone – tra cui sette yemeniti e un siriano – condannate a morte per vari reati, dall’omicidio a legami con il terrorismo. Appena una settimana fa, MbS aveva detto ai giornalisti che intende modernizzare il sistema di giustizia penale del paese. I fatti dicono ben altro. Non è noto come gli 81 condannati siano stati messi a morte. In...